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lunedì 5 novembre 2012

Altri sei Cardinali

Che Benedetto XVI fosse un uomo eccezionale, non era necessario, questo secondo concistoro in un anno, che ci riporta negli anni venti del secolo scorso, quando Pio XI di santa e venerata memoria, creava cardinali in più concistori nel medesimo anno. Esattamente nel 1926 e nel 1927. Se poi andiamo a cercare un concistoro senza italiani e senza europei, la cosa si complica un poco, e si risale al 24 marzo 1924, quando fece cardinali due nordamericani. Poi c'è ancora, scusate la pedanteria, il numero 6, sei, cardinali, un numero basso, per trovare un concistoro con altrettanti cardinali bisogna andare al 16 dicembre 1929 quando il medesimo Pontefice Pio XI creava sei cardinali e fra loro il futuro Pio XII, oggi Servo di Dio e speriamo presto Beato.
Secondo problema, ma questo secondo concistoro del 2012, oltre l'apparente novità di creazioni doppie nel medesimo anno, non sarà anche un segnale che la salute del Romano Pontefice, felicemente regnante, decade? Bella scoperta ha 85 anni, "senectus ipsa morbus", sentenziava Cicerone, comunque credo che di concistori ne farà ancora, lunga vita a Sua Santità Benedetto XVI.
Terzo problema, nonostante i Vatileaks, come li chiamano i giornalisti con un neologismo barbaro, il Papa va avanti per la sua strada, che è quella di Cristo, ha appena chiuso un Sinodo dei Vescovi, aperto l'Anno della Fede, ridistribuito uffici in Curia e anche offici fra i vari dicasteri romani, dunque nessuna paura è Cristo che guida la Chiesa.
Infine i nomi e gli uffici ricoperti dai nuovi Cardinali:
1. James Michael Harvey Arcivescovo Titolare di Memfi e Prefetto della Casa Pontificia, preconizzato Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura;
2. Béchara Boutros Rai, Patriarca di Antiochia dei Maroniti;
3. Baselios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi;
4. John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo Metropolita Abuja;
5. Ruben Salazar Gomez, Arcivescovo Metropolita Bogotà;
6. Luis Antonio Gokim Tagle, Arcivescovo Metropolita Manila.
Dunque due americani Harvey e Salazar Gomez, tre asiatici Rai, Thottunkal e Tagle e un africano Onaiyekan. Dei tre asiatici i primi due sono Capi di Chiese antiche e apostoliche, quanto la Chiesa Romana, mi permetto di sperare che un giorno tutti i Capi delle Chiese antiche e apostoliche, in comunione con Roma, entrino a far parte del Collegio Cardinalizio, non perché creati Cardinali, ma perché in possesso della Communio con la Sede Apostolica Romana.
Come il Santo Padre ci ha chiesto preghiamo per loro affinché siano fedeli a Cristo e al Suo Vicario, il Dolce Cristo in Terra, Benedetto XVI.

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