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mercoledì 28 novembre 2012

sabato 17 novembre 2012

Il Decreto Conciliare "Presbyterorum Ordinis"

Il Decreto Conciliare Presbyterorum Ordinis, fu edito dal Concilio Ecumenico Vaticano II, il 7 dicembre 1965, dopo che in altri quattro documenti del medesimo Concilio, era stata già richiamata l'importanza per la Santa Chiesa dell'ufficio sacerdotale. E' il penultimo documento del Concilio in ordine di tempo.

L'argomento come dice il titolo del Decreto è l'Ordine Presbiterale, in modo speciale esso si rivolge a quelli che sono in cura d'anime siano essi diocesani e o regolari, per questi ultimi il Concilio ordina i necessari adattamenti da parte dei loro Superiori Ecclesiastici. Il motivo di questo decreto è "che nelle mutate situazioni di vita esso sia più sostenuto e si provveda meglio alla loro vita".

Il documento si divide in tre capitoli: 1. Il presbiterato nella missione della Chiesa - 2. Il ministero dei presbiteri - 3. Vita dei presbiteri.

Il presbiterato nella vita della Chiesa
"Il fine a cui i presbiteri tendono è la gloria di Dio. E' la gloria di Dio è che tutti gli uomini accolgano consapevolmente e liberamente e con riconoscenza l'opera di Dio realizzata in Cristo e la manifestino nella loro vita" Essi pur vivendo nel secolo e in mezzo agli altri uomini, non devono adattarsi alle idee del secolo, ma come il Buon Pastore sappiano accogliere ed educare le pecore affinché si sentano di Cristo e affinché ciò avvenga debbono tendere a quelle virtù sommamente apprezzate dagli uomini quali sono la bontà, la sincerità, la fermezza, la costanza, l'osservanza della giustizia, la cortesia.

Il ministero dei presbiteri
a)Funzioni dei Presbiteri
Essi sono i cooperatori del Vescovo, e hanno il compito di annunziare a tutti il Vangelo di Dio affinché si formi il popolo di Dio.Siano dunque di una condotta irreprensibile affinché ciò che insegnano con le parole sia concorde con la loro vita. Essi sono ministri dei Sacramenti, Con il Santo Battesimo essi introducono gli uomini nel popolo di Dio, con la Santa Penitenza riconciliano i peccatori con Dio e con la Chiesa, con l'Unzione degli Infermi recano sollievo ai malati e soprattutto con la Santa Eucarestia offrono sacramentalmente il Santo Sacrificio di Cristo, da ricordare poi che in questo ultimo Sacramento è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa. I Presbiteri insegnino ai fedeli che con tutto il cuore possano cantare al Signore inni e cantici spirituali, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo. I ministri ordinati nella preghiera della Liturgia delle Ore rendono grazie a Dio e a Dio chiedono la Sua misericordia per i fedeli e per tutti gli uomini. Abbiano poi cura del luogo di culto, educando la devozione dei fedeli, affinché non splenda il tempio ma i fedeli. Il sacerdote introduca poi i fedeli alla capacità di accogliere tutti come fratelli e pensare a tutti in una dinamica missionaria rivolta non solo qui e ora ma anche all'Evangelizzazione dei pagani.
b) Rapporti dei Presbiteri con gli altri
I Presbiteri sono i primi consiglieri e collaboratori del Vescovo nel triplice ministero di istruire, santificare  e governare il popolo di Dio, pertanto il Vescovo abbia a cuore i suoi preti come fratelli ed amici, si preoccupino dei loro problemi spirituali e materiali, ricade sui Vescovi la grave responsabilità della santità dei preti e pertanto si adoperino affinché ad essi non manchi una formazione presbiterale permanente. I sacerdoti poi venerino il Vescovo con sincerità carità ed obbedienza.Nessun sacerdote è in grado di portare avanti la sua missione da solo ma soltanto con l'aiuto degli altri preti e del Vescovo. I sacerdoti sono legati fra loro da un'intima fraternità sacramentale, formano un unico presbiterio sotto la guida del Pastore della Diocesi. Si aiutino dunque a vicenda ad essere ministri degni della chiamata ricevuta. Gli anziani aiutino i giovani con la loro esperienza e i giovani abbiano in rispetto gli anziani. Siano tenute in grande considerazione e assiduamente incoraggiate le associazioni clericali approvate dall'Autorità Superiore che hanno qual fine la santità del sacerdote nell'esercizio del suo ministero. Si riconosca e promuovi da parte dei parroci la dignità dei laici e il loro ruolo specifico nell'azione ecclesiale; i fedeli trattino i loro preti con amore filiale e siano di loro aiuto e con la preghiera e con l'azione negli ambiti loro propri.
c)Distribuzione dei Presbiteri e vocazioni sacerdotali
Il Sacerdozio di Cristo, di cui i Presbiteri sono realmente partecipi, è diretto necessariamente a tutti i popoli e a tutti i tempi, essi dunque ricordino di avere a cuore la sollecitudine di tutte le Chiese. Siano disponibili alla Missione sotto l'Autorità e con il permesso dei vescovi. I Presbiteri facciano presente ai fedeli la necessità del loro ministero e con la parola e l'esempio attraggano altri al servizio del Signore e dei fratelli, in ciò è necessaria una prudente e attenta direzione spirituale. I genitori e i maestri, gli educatori e i catechisti, educhino i fanciulli, i ragazzi e i giovani, in modo che conoscano la necessità del ministero ordinato per la vita della Chiesa perché se chiamati siano disponibili ad ascoltare la voce del Signore.

Vita dei presbiteri
a) Chiamata dei presbiteri alla perfezione
I Presbiteri, consacrati con l'Unzione dello Spirito e mandati da Cristo, mortificano in se stessi le opere della carne e si votano totalmente al servizio degli uomini, così possono progredire nella santità della quale sono stati arricchiti in Cristo, fino allo stato di uomo perfetto. Sono poi indirizzati alle realtà eterne da tutto il loro ministero, si santificheranno infine esercitando sinceramente ed instancabilmente le loro funzioni nello Spirito di Cristo. Nel mistero del Sacrificio Eucaristico, in cui i sacerdoti svolgono la loro azione principale, si compie ininterrottamente l'opera della nostra redenzione e quindi se ne raccomanda la celebrazione quotidiana, la quale è un atto di Cristo e della Chiesa, anche se non è possibile avere la presenza dei fedeli. I presbiteri assorbiti come sono dagli impegni cerchino sempre di coniugare bene vita interiore per se  e servizio sacerdotale ai fratelli, in piena adesione alla volontà del Padre, ad imitazione di Cristo Signore.
b) Particolari esigenze spirituali nella vita del Presbitero
"Convinto della propria debolezza, il vero ministro di Cristo lavora con umiltà, cercando ciò che è gradito a Dio, e come avvinto dallo Spirito viene guidato in tutto dalla volontà di colui che vuole che tutti gli uomini siano salvi. ... Consumando se stessi in qualunque incarico, anche il più umile e il più povero, che viene loro affidato." La perfetta e continua continenza per il Regno dei cieli raccomandata da Cristo Signore, non è richiesta dal sacerdozio per sua natura, comunque il celibato ha numerose convenienze per il sacerdozio, con esso essi si dedicato a Dio con un titolo nuovo ed insigne, aderiscono più facilmente a Lui con cuore indiviso,        sono più liberi nel servire la santa causa del Vangelo, insomma sono meglio disposti a rivestire più largamente la paternità in Cristo. Questo Sacro Concilio prega non solo i sacerdoti, ma anche tutti i fedeli, di avere a cuore questo dono prezioso del celibato sacerdotale, e di chiedere tutti a Dio che elargisca sempre abbondantemente quel dono alla sua Chiesa. I sacerdoti amministrino i beni temporali, con l'aiuto di laici qualificati per gli scopi propri della Santa Chiesa, cioè regolare il Culto Divino, assicurare ai presbiteri il dignitoso sostentamento e provvedere alle opere di Apostolato e di Carità, specialmente verso i poveri. Sistemino la loro casa in modo che non sembri inaccessibile, ed evitino ogni bramosia di denaro e si astengano dal commercio. Sono invitati a scegliere la povertà volontaria, affinché siano a somiglianza del Buon Pastore e dunque più disponibili al ministero.
c)Sussidi per la vita dei Presbiteri
Al di sopra di tutti i sussidi spirituali emergono la duplice mensa della Parola e dei Sacramenti, siano fedeli alla Penitenza sacramentale, poiché essa favorisce la conversione del cuore. I Presbiteri con filiale devozione e culto venerino la Madre del Sommo ed  Eterno Sacerdote, Regina degli Apostoli e sostegno del loro ministero. Compiano con fedeltà il dialogo quotidiano dinnanzi alla Santa Eucaristia, si dedichino volentieri al ritiro spirituale e abbiano in grande stima la direzione spirituale. Continuino nel loro ministero una forma di studio e della Parola di Dio e del Magistero, per potere dare risposte esaurienti agli uomini d'oggi, perfezionino sempre la propria preparazione teologica e umanistica. I Vescovi si adoperino affinché i giovani presbiteri siano seguiti nel loro ministero, in modo speciali i parroci novelli sentano l'azione e la presenza del Vescovo. I Vescovi secondo gli usi e i costumi dei luoghi diano ai presbiteri di che vivere, istruiscano i fedeli su ciò che è necessario alla vita dei preti e facciano quanto possano affinché ogni anno i sacerdoti abbiano un congruo periodo di ferie. Occorre comunque dare il massimo rilievo all'ufficio che i ministri sacri adempiono. Inoltre i Vescovi laddove non sia già presente creino una cassa comune da cui recuperare i denari circa la Prevenzione e l'Assicurazione Sanitaria.
Conclusione ed esortazione
I Presbiteri ricordino che nel compiere la loro missione non sono mai soli, ma inseriti nella forza di Dio Onnipotente, e credendo in Cristo, che li ha chiamati a partecipare al suo Sacerdozio, si dedichino con fiducia al ministero, sapendo che Dio ha il potere di accrescere in essi la carità. Del resto il Signore Gesù, che ha detto: "Abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!", con queste parole non ha promesso alla sua Chiesa una perfetta vittoria in questo mondo. Infine il Sacro Concilio ringrazia i sacerdoti con grande affetto per ciò che essi fanno per la salvezza del mondo.

martedì 13 novembre 2012

Cardinali Elettori al 28 febbraio 2013 momento della Rinuncia al Sommo Pontificato di Sua Santità Benedetto XVI -

I Cardinali che al momento della rinuncia non hanno ancora 80 anni ed entreranno in conclave

Giovanni Battiste Re 78 Prefetto Emerito Congregazione Vescovi
Tarcisio Bertone 78 Segretario di Stato e Camerlengo di Santa Romana Chiesa
Antonios I Naguib 77 Patriarca Emerito Alessandria dei Copti
Béchara Boutros Rai 72 Patriarca Antiochia dei Maroniti
Godfried Danneels 79 Arcivescovo Emerito Mechelen-Brussel
Joachim Meisner 79 Arcivescovo Metropolita Koln
Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez 76 Arcivescovo Metropolita Santo Domingo
Roger Michael Mahony 76 Arcivescovo Emerito Los Angeles
Julius Riyadi Darmaatmadja 78 Arcivescovo Emerito Jakarta
Jaime Lucas Ortega y Alamino 76 Arcivescovo Metr. San Cristobal de La Habana
Jean-Claude Turcotte 76 Arcivescovo Emerito Montréal
Vinko Puljic 67 Arcivescovo Metropolita Vrhbosna, Sarajevo
Juan Sandoval Iniguez 79 Arcivescovo Emerito Guadalajara
Antonio Maria Rouco Varela 76 Arcivescovo Metropolita Madrid
Dionigi Tettamanzi 78 Arcivescovo Emerito Milano
Polycarp Pengo 68 Arcivescovo Metropolita Dar-es-Salaam
Christoph Schonborn 67 Arcivescovo Metropolita Wien
Norberto Rivera Carrera 70 Arcivescovo Metropolita México
Francis Eugene George 75 Arcivescovo Metropolita Chicago
Zenon Grocholwski 73 Prefetto Congregazione Educazione Cattolica
Crescenzio Sepe 69 Arcivescovo Metropolita Napoli
Walter Kasper 79 Presidente Emerito Pontificio Consiglio Unità Cristiani
Ivan Dias 76 Prefetto Emerito Congregazione Evangelizzazione Popoli
Geraldo Majella Agnelo 79 Arcivescovo Emerito Sao Salvador da Bahia
Audrys Juozas Backis 75 Arcivescovo Metropolita Vilnius
Francisco Javier Errazuriz Ossa 79 Arcivescovo Emerito Santiago de Chile
Julio Terrazas Sandoval 76 Arcivescovo Metropolita Santa Cruz de La Sierra
Wilfrid Fox Napier 71 Arcivescovo Metropolita Durban
Oscar Andres Rodriguez Maradiaga 70 Arcivescovo Metropolita Tegucigalpa
Juan Luis Cipriani Thorne 69 Arcivescovo Metropolita Lima
Claudio Hummes 78 Prefetto Emerito Congregazione Clero
Jorge Mario Bergoglio 76 Arcivescovo Metropolita Buenos Aires
Josè da Cruz Policarpo 76 Patriarca Lisboa
Severino Poletto 79 Arcivescovo Emerito Torino
Karl Lehmann 76 Vescovo Mainz
Angelo Scola 71 Arcivescovo Metropolita Milano
Anthony Olubunmi Okogie 76 Arcivescovo Emerito Lagos
Gabriel Zubeir Wako 71 Arcivescovo Metropolita Khartoum
Carlos Amigo Vallejo 78 Arcivescovo Emerito Sevilla
Justin Francis Rigali 77 Arcivescovo Emerito Philadelphia
Keith Michael Patrick O'Brien 74 Arciv. Metropolita Saint-Andrews and Edinburgh
Ennio Antonelli 76 Presidente Emerito Pontificio Consiglio Famiglia
Peter Kodwo Appiah Turkson 64 Presidente Pontificio Consiglio Giustizia e Pace
Telesphore Placidus Toppo 73 Arcivescovo Metropolita Ranchi
George Pell 71 Arcivescovo Metropolita Sydney
Josip Bozanic 63 Arcivescovo Metropolita Zagreb
Jean-Baptiste Pham Minh Man 78 Arciv. Metr. Thanh-Pho Ho Chi Minh, Saigon
Philippe Barbarin 62 Arcivescovo Metropolita Lyon
Peter Erdo 60 Arcivescovo Metropolita Esztergom-Budapest
Marc Ouellet 68 Prefetto Congregazione Vescovi
Jorge Liberato Urosa Savino 70 Arcivescovo Metropolita Caracas
Jean-Pierre Ricard 68 Arcivescovo Metropolita Bordeaux
Antonio Canizares Llovera 67 Prefetto Congregazione Culto e Sacramenti
Sean Patrick O'Malley 68 Arcivescovo Metropolita Boston
Stanislaw Dziwicz 73 Arcivescovo Metropolita Krakow
Carlo Caffarra 74 Arcivescovo Metropolita Bologna
Agostino Vallini 72 Vicario Generale di Sua Santità per Roma
Sean Baptist Brady 73 Arcivescovo Metropolita Armagh
Lluis Martinez Sistach 75 Arcivescovo Metropolita Barcelona
André Vingt-Trois 70 Arcivescovo Metropolita Paris
Angelo Bagnasco 69 Arcivescovo Metropolita Genova
Théodore-Adrien Sarr 76 Arcivescovo Metropolita Dakar
Oswald Gracias 68 Arcivescovo Metropolita Bombay
Francisco Robles Ortega 63 Arcivescovo Metropolita Guadalajara
Daniel Nicholas DiNardo 63 Arcivescovo Metropolita Galveston-Houston
Odilo Pedro Scherer 63 Arcivescovo Metropolita Sao Paulo
John Njue 68 Arcivescovo Metropolita Nairobi
Raul Eduardo Vela Chiriboga 78 Arcivescovo Emerito Quito
Laurent Monsengwo Pasinya 73 Arcivescovo Metropolita Kinshasa
Paolo Romeo 74 Arcivescovo Metropolita Palermo
Donald William Wuerl 72 Arcivescovo Metropolita Washington
Raymundo Damasceno Assis 75 Arcivescovo Metropolita Aparecida
Kazimierz Nycz 62 Arcivescovo Metropolita Warszawa
Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don 65 Arcivescovo Metropolita Colombo
Reinhard Marx 59 Arcivescovo Metropolita Munchen und Freising
George Alencherry 67 Arciv. Maggiore Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi
Thomas Christopher Collins 65 Arcivescovo Metropolita Toronto
Dominik Jaroslav Duka 69 Arcivescovo Metropolita Praha
Willem Jacobus Eijk 59 Arcivescovo Metropolita Utrecht
Giuseppe Betori 65 Arcivescovo Metropolita Firenze
Timothy Michael Dolan 62 Arcivescovo Metropolita New York
Rainer Maria Woelki 56 Arcivescovo Metropolita Berlin
John Tong Hon 73 Vescovo Hong Kong
Baselios Cleemis Thottunkal 53 Arciv. Maggiore Trivandrum dei Siro-Malankaresi
John Olorunfemi Onaiyekan 68 Arcivescovo Metropolita Abuja
Ruben Salazar Gomez 70 Arcivescovo Metropolita Bogotà
Luis Antonio Gokim Tagle 55 Arcivescovo Metropolita Manila
Jean-Louis Tauran 69 Presidente Pontificio Consiglio Dialogo Inter-Religioso - Protodiacono
Attilio Nicora 75 Presidente Autorità Informazione Finanziaria
William Joseph Levada 76 Prefetto Emerito Congregazione Dottrina Fede
Franc Rodé 78 Prefetto Emerito Congregazione Vita Consacrata e Apostolica
Leonardo Sandri 69 Prefetto Congregazione Chiese Orientali
Giovanni Lajolo 77 Presidente Em. Pontificia Commissione Stato Città Vaticano
Paul Josef Cordes 78 Presidente Emerito Pontificio Consiglio Cor Unum
Angelo Comastri 69 Arciprete Basilica Papale Vaticana
Stanislaw Rylko 67 Presidente Pontificio Consiglio Laici
Raffaele Farina 79 Archivista Em. e Bibliotecario Em. Santa Romana Chiesa
Angelo Amato 74 Prefetto Congregazione Cause Santi
Robert Sarah 67 Presidente Pontificio Consiglio Cor Unum
Francesco Monterisi 78 Arciprete Emerito Basilica Papale Ostiense
Raymond Leo Burke 64 Prefetto Supremo Tribunale Segnatura Apostolica
Kurt Koch 62 Presidente Pontificio Consiglio Unità Cristiani
Paolo Sardi 78 Patrono Sovrano Militare Ordine di Malta
Mauro Piacenza 68 Prefetto Congregazione Clero
Velasio De Paolis 77 Presidente Emerito Prefettura Affari Economici Santa Sede
Gianfranco Ravasi 70 Presidente Pontificio Consiglio Cultura
Fernando Filoni 66 Prefetto Congregazione Evangelizzazione Popoli
Manuel Monteiro de Castro 74 Penitenziere Maggiore
Santos Abril y Castellò 77 Arciprete Basilica Papale Liberiana
Antonio Maria Vegliò 74 Presidente Pontificio Consiglio Migranti e Itineranti
Giuseppe Bertello 70 Presidente Pontificia Commissione Stato Città Vaticano
Francesco Coccopalmerio 74 Presidente Pontificio Consiglio Testi Legislativi
Joao Braz de Aviz 65 Prefetto Congregazione Vita Consacrata e Apostolica
Edwin Frederick O'Brien 73 Gran Maestro Ordine Equestre S. Sepolcro
Domenico Calcagno 69 Presidente Amministrazione Patrimonio Sede Apostolica
Giuseppe Versaldi 69 Presidente Prefettura Affari Economici Santa Sede
James Michael Harvey 63 Arciprete Basilica Papale Ostiense


Tra di loro c'è il papa prossimo venturo, preghiamo per Lui.

venerdì 9 novembre 2012

Justin Welby, è il nuovo arcivescovo di Canterbury

Finalmente i vescovi e gli arcivescovi della Chiesa d'Inghilterra, hanno deciso di eleggere nuovo arcivescovo di Canterbury e Primate della Chiesa Anglicana, il Vescovo di Durham, Justin Welby, 56 anni.

Tutto ciò avviene in conseguenza, delle dimissioni del predecessore, che vuole tornare agli studi accademici; la situazione della Comunione Anglicana, non è facile, preda come è degli attriti fra la High Church e la Low Church, la prima vicina alle posizioni cattoliche e la seconda vicina al protestantesimo: da qui nascono i problemi circa l'ordinazione femminile, lo status dell'omosessualità ed altre situazioni bioetiche.

Certo il nuovo primate affermava da semplice vescovo "che la Fede si deve adeguare alle mutate circostanze" e allora che dire, addio anglicani e benvenuti cattoanglicani, che già in numero abbondante sono rientrati nell'unica Chiesa quella Cattolica.

Auguri a Sua Grazia Justin Welby, per la sua difficile missione, unita alla mia povera preghiera.

lunedì 5 novembre 2012

Altri sei Cardinali

Che Benedetto XVI fosse un uomo eccezionale, non era necessario, questo secondo concistoro in un anno, che ci riporta negli anni venti del secolo scorso, quando Pio XI di santa e venerata memoria, creava cardinali in più concistori nel medesimo anno. Esattamente nel 1926 e nel 1927. Se poi andiamo a cercare un concistoro senza italiani e senza europei, la cosa si complica un poco, e si risale al 24 marzo 1924, quando fece cardinali due nordamericani. Poi c'è ancora, scusate la pedanteria, il numero 6, sei, cardinali, un numero basso, per trovare un concistoro con altrettanti cardinali bisogna andare al 16 dicembre 1929 quando il medesimo Pontefice Pio XI creava sei cardinali e fra loro il futuro Pio XII, oggi Servo di Dio e speriamo presto Beato.
Secondo problema, ma questo secondo concistoro del 2012, oltre l'apparente novità di creazioni doppie nel medesimo anno, non sarà anche un segnale che la salute del Romano Pontefice, felicemente regnante, decade? Bella scoperta ha 85 anni, "senectus ipsa morbus", sentenziava Cicerone, comunque credo che di concistori ne farà ancora, lunga vita a Sua Santità Benedetto XVI.
Terzo problema, nonostante i Vatileaks, come li chiamano i giornalisti con un neologismo barbaro, il Papa va avanti per la sua strada, che è quella di Cristo, ha appena chiuso un Sinodo dei Vescovi, aperto l'Anno della Fede, ridistribuito uffici in Curia e anche offici fra i vari dicasteri romani, dunque nessuna paura è Cristo che guida la Chiesa.
Infine i nomi e gli uffici ricoperti dai nuovi Cardinali:
1. James Michael Harvey Arcivescovo Titolare di Memfi e Prefetto della Casa Pontificia, preconizzato Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura;
2. Béchara Boutros Rai, Patriarca di Antiochia dei Maroniti;
3. Baselios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi;
4. John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo Metropolita Abuja;
5. Ruben Salazar Gomez, Arcivescovo Metropolita Bogotà;
6. Luis Antonio Gokim Tagle, Arcivescovo Metropolita Manila.
Dunque due americani Harvey e Salazar Gomez, tre asiatici Rai, Thottunkal e Tagle e un africano Onaiyekan. Dei tre asiatici i primi due sono Capi di Chiese antiche e apostoliche, quanto la Chiesa Romana, mi permetto di sperare che un giorno tutti i Capi delle Chiese antiche e apostoliche, in comunione con Roma, entrino a far parte del Collegio Cardinalizio, non perché creati Cardinali, ma perché in possesso della Communio con la Sede Apostolica Romana.
Come il Santo Padre ci ha chiesto preghiamo per loro affinché siano fedeli a Cristo e al Suo Vicario, il Dolce Cristo in Terra, Benedetto XVI.