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giovedì 29 dicembre 2011

Il presepe

Ho appreso una notizia strabiliante, in una diocesi del centro italia, per ordini superiori quest'anno non è stato fatto il tradizionale presepe natalizio, che proprio dal centro italia ha origine. Il primo presepio secondo la tradizione venne effettuato nella versione "vivente" a Greccio da parte di Francesco d'Assisi. E' certamente una notizia piccola, quando ogni giorni siamo invasi da notizie grandi, ma segnala un malessere serpeggiante in un certo clero, capisco la motivazione siccome siamo in tempi di crisi e siamo invitati alla sobrietà quest'anno non facciamo il presepe, io avrei detto quest'anno non facciamo il cenone di Capodanno.
Abbiamo bisogno che i Sacri Pastori, tutelino la nostra Fede che si esprime anche in tradizioni popolari, certamente entrando in quella Cattedrale chi va solitamente a Messa, forse non se ne accorgerà o quasi ma i credenti tiepidi o non credenti, che però affollano le nostre chiese a Natale hanno anche bisogno di questo segno.
Quest'anno ancora una volta alcuni nostri fratelli non hanno potuto celebrare tranquillamente il Natale, quest'anno  la Nigeria, gli altri anni l'Iraq e sempre la Cina; questi nostri fratelli che testimoniano la Fede a prezzo delle loro sofferenze  e a  volte anche del loro sangue, hanno bisogno della nostra voce.
Fra poco meno di 48 ore sarà Capodanno, che la Vergine Santissima, che è venerata appunto in quel giorno come Madre di Dio, ci conceda di non tralasciare, trascurare od oscurare la Fede che i nostri padri ci hanno tramandato.
Buon Anno a tutti. 2012 che ci vieni incontro il Signore ti conceda pace!